L’EFFICIENZA ENERGETICA GUIDA L’INNOVAZIONE NEL SETTORE DELLA REFRIGERAZIONE
INTRODUZIONE
Cambiamenti climatici, riscaldamento globale ed emissione di gas serra hanno portato in primo piano la questione ambientale, imponendo l’adozione di misure atte a migliorare l’efficienza energetica delle apparecchiature elettroniche, soprattutto quelle destinate ad applicazioni di elevata potenza.
In questa categoria rientrano i diversi tipi di prodotti appartenenti al settore della refrigerazione, come: frigoriferi industriali e domestici, congelatori, refrigeratori per bevande, fabbricatori di ghiaccio, pompe di calore, ventilatori, essiccatori e condizionatori.
La tecnologia del “freddo” è in rapida crescita ed è sempre più mirata a ridurre l’impatto ambientale. I dispositivi con elevato grado di efficienza e l’utilizzo di gas refrigeranti a basso impatto ambientale consentono di ottimizzare il risparmio energetico e di rendere la tecnologia della refrigerazione molto pulita, nel pieno rispetto delle normative vigenti.
NUOVE NORME SUI GAS REFRIGERANTI
A partire dal protocollo di Montreal, in cui è stata decisa la graduale dismissione dei gas refrigeranti basati sugli idroclorofluorocarburi (HFC), si è manifestato un crescente interesse nei confronti delle questioni climatiche.
In particolare, è stata incoraggiata la promozione di soluzioni alternative agli HFC in grado di contenere al minimo l’impatto ambientale. A questo proposito, è stato introdotto il concetto di “potenziale di riscaldamento globale”, o GWP (acronimo di Global Warming Potential), ovvero una misura degli effetti prodotti da differenti tipi di gas sul riscaldamento globale. In pratica, viene assegnato un valore alla quantità di calore associata a una certa massa di un gas, rispetto alla quantità di calore intrappolata da una massa simile di anidride carbonica in un determinato periodo di tempo. L’anidride carbonica è stata scelta dal gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici (IPCC) come gas di riferimento e il suo GWP è stato posto uguale a 1.
Più alto è il valore di GWP, maggiore è il riscaldamento della Terra prodotto da quel particolare gas, rispetto all’anidride carbonica.
La regolamentazione UE sui gas fluorurati, unita alla riduzione graduale a livello internazionale delle sostanze ad alto potenziale di riscaldamento globale, ha permesso di individuare dei refrigeranti alternativi agli HFC. Per ridurre l’impatto sul riscaldamento globale, occorre utilizzare un gas refrigerante con una molecola meno stabile, il che significa che la sostanza diventa infiammabile. Queste sostanze includono i refrigeranti di classe A2L a bassa infiammabilità, come gli HFO, e i refrigeranti di classe A3 ad elevata infiammabilità, come propano (R290), propilene, butano e isobutano (R600a). Tutte queste sostanze sono infiammabili a temperatura ambiente. Relativamente alle nuove normative sui gas refrigeranti, occorre sottolineare come, all’inizio del 2019, la Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC) abbia rivisto il proprio standard di sicurezza IEC 60335-2-89, aumentando fino a 500 grammi il limite di carica per i refrigeranti infiammabili negli apparecchi di refrigerazione commerciale autonomi.
L’etichetta energetica, che ha un aspetto analogo a quello visibile in Figura 1, ha lo scopo di classificare i prodotti da A (efficienza maggiore) a G (efficienza inferiore) e deve risultare visibile sugli apparecchi in esposizione nei punti vendita. Condizionatori, lavatrici, frigoriferi, televisori e ogni altro elettrodomestico che assorba una quantità significativa di potenza deve essere provvisto di questo contrassegno, il quale attesta che il prodotto è stato analizzato e classificato dal punto di vista dell’efficienza energetica.
Le etichette energetiche permettono ai clienti di scegliere i prodotti che consumano meno energia e, quindi, di risparmiare denaro.
In questo contesto si inserisce la classificazione energetica Ecodesign, basata sulle prestazioni energetiche dei prodotti: l’utente sceglie i prodotti della refrigerazione che offrono il minore consumo energetico. L’Ecodesign pone i requisiti minimi di efficienza energetica e l’etichettatura la mette in evidenza. ( Vedi sotto Figura 1: un esempio di etichetta energetica)
Economia e tutela dell’ambiente sono il fulcro dell’innovazione.
SGE Syscom, con oltre 50 anni di esperienza nel settore della distribuzione di componenti passivi ed elettromeccanici, offre un vasto portafoglio di prodotti per espositori refrigerati e armadi di stoccaggio, banchi frigo refrigerati, banchi di servizio e banchi self-service, abbattitori, congelatori e fabbricatori di ghiaccio commerciali ai maggiori produttori italiani. Il punto di forza dei prodotti e delle soluzioni offerte da SGE risiede nel fatto di essere perfettamente sicuri per l’utilizzo con gas altamente infiammabili e conformi alle normative vigenti.
ALCUNE NORMATIVE
Gli apparecchi di refrigerazione domestica o commerciale sono soggetti a rigidi controlli e devono essere conformi a precise norme di sicurezza europee, di cui si riporta un estratto.
Norma EN 60335-1:2012/A11:2014
Questa norma tratta la sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similari, la cui tensione nominale non sia superiore a 250 V per gli apparecchi monofase e 480 V per gli altri apparecchi. Gli apparecchi possono incorporare motori, elementi riscaldanti o una combinazione dei due. Gli apparecchi non destinati al normale uso domestico, ma che possono tuttavia costituire fonte di pericolo per le persone, rientrano nel campo di applicazione della presente norma.
Norma EN 60335-2-24
Questa norma tratta la sicurezza degli apparecchi di refrigerazione con alimentazione inferiore a 250V per gli apparecchi monofase, 480V per gli altri apparecchi alimentati in alternata e 24 VCC per gli apparecchi alimentati a batteria, del tipo: > apparecchi refrigeranti per uso domestico;
> produttori di ghiaccio che incorporano un motocompressore;
> produttori di ghiaccio previsti per essere incorporati negli scomparti conservatori di cibi congelati;
> apparecchi refrigeranti e produttori di ghiaccio per uso nei campeggi, sui camper e roulotte e sulle barche. Sono compresi gli apparecchi a compressione per uso domestico e similari che usano fluidi frigoriferi infiammabili.
Norma EN 60335-2-89
Comprende le norme particolari per apparecchi per la refrigerazione commerciale (con limiti di carica HC fino a 150 grammi) comprendenti un’unità di condensazione del fluido frigorifero o un compressore, incorporato o remoto.
Ulteriori norme applicabili al mondo della refrigerazione sono le seguenti:
> ANNEX BB della norma EN 60335-2-89 ed ANNEX CC della norma EN 60335-2-24;
> IEC 60079-0 Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas Parte 0: Regole generali;
> IEC 60079-15 Apparecchiature con modo di protezione “n”.
PRODOTTI COMMERCIALI
SGE Syscom, offre un’ampia scelta di aziende che garantiscono elevati livelli di affidabilità e conformità ai più elevati standard di settore, un catalogo prodotti con una logistica dinamica e flessibile.
Scarica qui sotto il PDF:
NUOVE NORME SUI GAS REFRIGERANTI
A partire dal protocollo di Montreal, in cui è stata decisa la graduale dismissione dei gas refrigeranti basati sugli idroclorofluorocarburi (HFC), si è manifestato un crescente interesse nei confronti delle questioni climatiche.
In particolare, è stata incoraggiata la promozione di soluzioni alternative agli HFC in grado di contenere al minimo l’impatto ambientale. A questo proposito, è stato introdotto il concetto di “potenziale di riscaldamento globale”, o GWP (acronimo di Global Warming Potential), ovvero una misura degli effetti prodotti da differenti tipi di gas sul riscaldamento globale. In pratica, viene assegnato un valore alla quantità di calore associata a una certa massa di un gas, rispetto alla quantità di calore intrappolata da una massa simile di anidride carbonica in un determinato periodo di tempo. L’anidride carbonica è stata scelta dal gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici (IPCC) come gas di riferimento e il suo GWP è stato posto uguale a 1.
Più alto è il valore di GWP, maggiore è il riscaldamento della Terra prodotto da quel particolare gas, rispetto all’anidride carbonica.
La regolamentazione UE sui gas fluorurati, unita alla riduzione graduale a livello internazionale delle sostanze ad alto potenziale di riscaldamento globale, ha permesso di individuare dei refrigeranti alternativi agli HFC. Per ridurre l’impatto sul riscaldamento globale, occorre utilizzare un gas refrigerante con una molecola meno stabile, il che significa che la sostanza diventa infiammabile. Queste sostanze includono i refrigeranti di classe A2L a bassa infiammabilità, come gli HFO, e i refrigeranti di classe A3 ad elevata infiammabilità, come propano (R290), propilene, butano e isobutano (R600a). Tutte queste sostanze sono infiammabili a temperatura ambiente. Relativamente alle nuove normative sui gas refrigeranti, occorre sottolineare come, all’inizio del 2019, la Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC) abbia rivisto il proprio standard di sicurezza IEC 60335-2-89, aumentando fino a 500 grammi il limite di carica per i refrigeranti infiammabili negli apparecchi di refrigerazione commerciale autonomi.
L’etichetta energetica, che ha un aspetto analogo a quello visibile in Figura 1, ha lo scopo di classificare i prodotti da A (efficienza maggiore) a G (efficienza inferiore) e deve risultare visibile sugli apparecchi in esposizione nei punti vendita. Condizionatori, lavatrici, frigoriferi, televisori e ogni altro elettrodomestico che assorba una quantità significativa di potenza deve essere provvisto di questo contrassegno, il quale attesta che il prodotto è stato analizzato e classificato dal punto di vista dell’efficienza energetica.
Le etichette energetiche permettono ai clienti di scegliere i prodotti che consumano meno energia e, quindi, di risparmiare denaro.
In questo contesto si inserisce la classificazione energetica Ecodesign, basata sulle prestazioni energetiche dei prodotti: l’utente sceglie i prodotti della refrigerazione che offrono il minore consumo energetico. L’Ecodesign pone i requisiti minimi di efficienza energetica e l’etichettatura la mette in evidenza. ( Vedi sotto Figura 1: un esempio di etichetta energetica)
Economia e tutela dell’ambiente sono il fulcro dell’innovazione.
SGE Syscom, con oltre 50 anni di esperienza nel settore della distribuzione di componenti passivi ed elettromeccanici, offre un vasto portafoglio di prodotti per espositori refrigerati e armadi di stoccaggio, banchi frigo refrigerati, banchi di servizio e banchi self-service, abbattitori, congelatori e fabbricatori di ghiaccio commerciali ai maggiori produttori italiani. Il punto di forza dei prodotti e delle soluzioni offerte da SGE risiede nel fatto di essere perfettamente sicuri per l’utilizzo con gas altamente infiammabili e conformi alle normative vigenti.
ALCUNE NORMATIVE
Gli apparecchi di refrigerazione domestica o commerciale sono soggetti a rigidi controlli e devono essere conformi a precise norme di sicurezza europee, di cui si riporta un estratto.
Norma EN 60335-1:2012/A11:2014
Questa norma tratta la sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similari, la cui tensione nominale non sia superiore a 250 V per gli apparecchi monofase e 480 V per gli altri apparecchi. Gli apparecchi possono incorporare motori, elementi riscaldanti o una combinazione dei due. Gli apparecchi non destinati al normale uso domestico, ma che possono tuttavia costituire fonte di pericolo per le persone, rientrano nel campo di applicazione della presente norma.
Norma EN 60335-2-24
Questa norma tratta la sicurezza degli apparecchi di refrigerazione con alimentazione inferiore a 250V per gli apparecchi monofase, 480V per gli altri apparecchi alimentati in alternata e 24 VCC per gli apparecchi alimentati a batteria, del tipo: > apparecchi refrigeranti per uso domestico;
> produttori di ghiaccio che incorporano un motocompressore;
> produttori di ghiaccio previsti per essere incorporati negli scomparti conservatori di cibi congelati;
> apparecchi refrigeranti e produttori di ghiaccio per uso nei campeggi, sui camper e roulotte e sulle barche. Sono compresi gli apparecchi a compressione per uso domestico e similari che usano fluidi frigoriferi infiammabili.
Norma EN 60335-2-89
Comprende le norme particolari per apparecchi per la refrigerazione commerciale (con limiti di carica HC fino a 150 grammi) comprendenti un’unità di condensazione del fluido frigorifero o un compressore, incorporato o remoto.
Ulteriori norme applicabili al mondo della refrigerazione sono le seguenti:
> ANNEX BB della norma EN 60335-2-89 ed ANNEX CC della norma EN 60335-2-24;
> IEC 60079-0 Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas Parte 0: Regole generali;
> IEC 60079-15 Apparecchiature con modo di protezione “n”.
PRODOTTI COMMERCIALI
SGE Syscom, offre un’ampia scelta di aziende che garantiscono elevati livelli di affidabilità e conformità ai più elevati standard di settore, un catalogo prodotti con una logistica dinamica e flessibile.
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